MaM
Messaggio del 13 agosto 2015:Cari figli, anche oggi vi invito tutti alla santità. Cari figli miei amatissimi: pregate, pregate e siate perseveranti nella preghiera. In particolare vi invito a pregare per le famiglie, per la santità nelle famiglie. Pregate per la famiglia perché soltanto con la preghiera nelle famiglie nasceranno le nuove vocazioni, i nuovi sacerdoti. La Madre prega insieme a tutti voi e intercede per ognuno di voi. Grazie, cari figli, perché anche oggi avete risposto alla mia chiamata! Andate in pace, cari figli miei!

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 12-37 Marzo 16, 1918 L’alimento di Gesù.

(1) Mi sentivo un gran bisogno e rivolgevo a Gesù i miei dolorosi lamenti e Lui, tutto bontà è uscito da dentro il mio interno, vestito con una veste tempestata di diamanti fulgidissimi, e come svegliandosi da un gran sonno e tutto tenerezza mi ha detto:

(2) “Figlia mia, che vuoi? I tuoi lamenti hanno ferito il mio cuore e mi son destato per rispondere subito ai tuoi bisogni. Tu devi sapere che Io stavo nel tuo cuore, e come tu facevi i tuoi atti, le tue preghiere, le riparazioni, come ti versavi nel mio Volere e mi amavi, Io prendevo tutto per Me, e me ne servivo per alimentarmi ed abbellire la mia veste di preziosi diamanti; tanto vero ciò, che mentre tu mi amavi, pregavi, ed altro, non restavo digiuno come se nulla facessi; ero Io che prendevo tutto per Me, avendomi dato tu piena libertà. Ora, quando ciò fa l’anima, nei suoi bisogni non so starmi a riposo, Io mi fo tutto per lei. Dimmi dunque, che vuoi?”

(3) Ed io gli ho detto i miei estremi bisogni, versando amare lacrime, tanto da bagnare le mani santissime di Gesù. Ed il dolce Gesù mi ha stretto al suo cuore, versando dal suo nel mio un’acqua dolcissima che tutta mi ristorava, e poi ha soggiunto:

(4) “Figlia mia, non temere, Io sarò tutto per te, se le creature verranno a mancare Io farò tutto, ti legherò e ti scioglierò, non ti mancherò mai, mi sei troppo cara, ti ho cresciuto nel mio Volere, sei parte di Me stesso, ti farò di guardia e dirò a tutti: “Nessuno me la tocchi”. Perciò chetati, che il tuo Gesù non ti lascia”.