(1) Avendo fatto la comunione, stavo unendomi tutta con Gesù e riversandomi tutta nel suo Volere, e gli dicevo: “Io non so far nulla né dire nulla, perciò sento il grande bisogno di fare ciò che fai Tu, e ripetere le tue stesse parole; nel tuo Volere trovo presente e come in atto gli atti che tu facesti nel riceverti Sacramentato, ed io li faccio miei e te li ripeto”. E così cercavo d’internarmi in tutto ciò che aveva fatto Gesù nel riceversi Sacramentato, e mentre ciò facevo mi ha detto:
(2) “Figlia mia, chi fa la mia Volontà, e tutto ciò che fa lo fa nel mio Volere, mi costringe a fare insieme ciò che fa l’anima, sicché se si comunica nel mio Volere, Io ripeto gli atti che feci nel comunicarmi, e rinnovo il frutto completo della mia Vita Sacramentale; se prega nel mio Volere, Io prego con lei e rinnovo il frutto delle mie preghiere; se soffre, se opera, se parla nella mia Volontà, Io soffro insieme col rinnovare il frutto delle mie pene, opero e parlo insieme e rinnovo il frutto delle mie opere e parole, e così di tutto il resto”.