MaM
Messaggio del 9 novembre 1989: Non guardate il peso della Croce, poiché essa è salvezza. Aiutate le persone intorno a voi a considerare la Croce non come un peso, ma come la salvezza. Dopo la Croce c’è la Resurrezione!

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 11-140 Dicembre 14, 1916 Gesù dormì ed operò per dare il vero riposo alle anime in Dio.

(1) Stavo offerendo il mio sonno a Gesù dicendogli: “Prendo il tuo sonno e lo faccio mio, e dormendo col tuo sonno voglio darti il contento come se un altro Gesù dormisse”. E senza farmi finire ciò che volevo dirgli, mi ha detto:

(2) “Ah! sì figlia mia, dormi col mio sonno affinché guardandoti possa specchiarmi in te, e rimirandomi possa trovare in te tutto Me stesso, e giacché dormi con il mio sonno, e affinché tu rimirandoti in Me possiamo essere d’accordo in tutto. Voglio dirti perché la mia Umanità si assoggetto alla debolezza del sonno: Figlia mia, la creatura fu fatta da Me, e come cosa mia la volevo tenere sul mio seno, nelle mie braccia, in continuo riposo, quindi l’anima doveva riposarsi nella mia Volontà e Santità, nel mio Amore, nella mia Bellezza, Potenza, Sapienza, ecc., tutti questi, atti che costituiscono il vero riposo, ma che dolore! La creatura sfugge dal mio seno, e sforzandosi di distaccarsi dalle mie braccia in cui la tengo stretta, va in cerca di veglia: Veglia sono le passioni, il peccato, gli attacchi, i piaceri, veglia i timori, le ansietà, le agitazioni, ecc., sicché per quanto la rimpiango e chiamo a riposarsi in Me, non sono ascoltato, questa era un’offesa grande, un’affronto al mio Amore, che la creatura non ne fa nessun conto e che non si prende nessun pensiero di riparare. Ecco perciò Io volli dormire, per dare soddisfazione al Padre del riposo che non prendono le anime in Lui, contraccambiandolo per tutti, e mentre riposavo impetravo a tutti il vero riposo, facendomi Io veglia d’ogni cuore per librarli dalla veglia della colpa, e amo tanto questo riposo della creatura in Me, che non solo volli dormire, ma volli camminare per dargli il riposo ai piedi, operare per dargli il riposo alle mani, palpitare, amare, per dargli il riposo al cuore, insomma volli fare tutto per fare che l’anima facesse tutto in Me e prendesse riposo, ed Io facessi tutto per lei, purché la tenessi al sicuro in Me”.