MaM
Messaggio del 20 febbraio 1986:Cari figli, il secondo Messaggio per i giorni di Quaresima è questo: rinnovate la preghiera davanti alla Croce. Cari figli, io vi sto dando grazie particolari, e Gesù dalla Croce vi dà doni particolari. Accoglieteli e viveteli! Meditate la passione di Gesù, e unitevi a Gesù nella vita. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 11-131 Settembre 8, 1916 Per quanto tempo l’anima sta nella Divina Volontà, tanto di Vita Divina può dire che fa sulla terra. Gli atti nella Divina Volontà sono gli atti più semplici, ma perché semplici si comunicano a tutti.

(1) Questa mattina dopo la comunione, sentivo che il mio amabile Gesù in modo speciale mi assorbiva tutta nel suo Volere, ed io nuotavo dentro di Esso, ma chi può dire ciò che provavo? Non ho parole per esprimermi, e Gesù mi ha detto:

(2) “Figlia mia, per quanto tempo l’anima sta nella mia Volontà, tanto di Vita Divina può dire che fa sulla terra. Come mi piace quando vedo che l’anima entra nella mia Volontà per farvi Vita Divina! Mi piace molto vedere le anime che ripetono nella mia Volontà ciò che faceva la mia Umanità in Essa! Io feci la comunione, ricevetti Me stesso nella Volontà del Padre, e con ciò non solo riparavo tutto, ma trovando nella Divina Volontà l’immensità, l’onniveggenza di tutto e di tutti, quindi abbracciavo tutti, comunicavo tutti e vedendo che molti non avrebbero preso parte al Sacramento ed il Padre offeso ché non volevano ricevere la Vita, Io davo al Padre la soddisfazione, la gloria come se tutti avessero fatto la comunione, dando al Padre per ciascuno la soddisfazione e la gloria d’una Vita Divina. Anche tu fa’ la comunione nella mia Volontà, ripeti ciò che feci Io, e così non solo riparerai tutto, darai Me stesso a tutti com’Io intendevo di darmi a tutti, e mi darai la gloria come se tutti si fossero comunicati. Il mio cuore si sente intenerito nel vedere che la creatura non potendo darmi nulla da sé che sia degno di Me, prende le cose mie, le fa sue, imita come le ho fatto Io, e per piacermi me le dà, ed Io nel mio compiacimento vo ripetendo: “Bravo alla figlia mia, hai fatto proprio ciò che facevo Io”.

(3) Poi ha soggiunto: “Gli atti nella mia Volontà sono gli atti più semplici, ma perché semplici si comunicano a tutti. La luce del sole perch’è semplice è luce d’ogni occhio, ma il sole è uno; un atto solo nella mia Volontà, come luce semplicissima si diffonde in ogni cuore, in ogni opera, in tutti, ma l’atto è uno; il mio stesso Essere, perch’è semplicissimo è un atto solo, ma un atto che contiene tutto, non ha piedi ed è il passo di tutti, non occhio ed è occhio e luce di tutti, dà vita a tutto, ma senza sforzo, senza fatica, ma dà l’atto d’operare a tutti, onde l’anima nella mia Volontà si semplicifica ed insieme con Me si moltiplica in tutti, fa bene a tutti. Oh! se tutti comprendessero il valore immenso degli atti, anche i più piccoli fatti nella mia Volontà, nessun’atto si farebbero sfuggire”.