(1) Trovandomi nel solito mio stato, il mio sempre amabile Gesù, mentre si tiene nascosto, mi vuole tutta intenta a Lui e a perorare continuamente per i miei fratelli, e mentre pregavo e piangevo per la salvezza dei poveri combattenti, volendo stringermi con Gesù per supplicarlo in modo che nessuno di essi si sarebbe perduto, e giungevo a dirgli degli spropositi, e Gesù, sebbene mesto, pareva che godesse delle mie istanze e come che cedesse a ciò che io volessi. Ma un pensiero è volato nella mia mente, che io dovessi pensare per la mia salvezza, e Gesù mi ha detto:
(2) “Figlia mia, mentre pensavi a te hai dato una sensazione umana, e la mia Volontà tutta Divina l’ha notato. Nella mia Volontà tutto si risolve in amore per Me e per il prossimo, non ci sono cose proprie, perché contenendo la sola mia Volontà, contiene per sé tutti i beni possibili, e se li contiene, perché domandarmeli? Non è giusto che si occupi a pregare per chi non tiene? Ah! se sapessi per quali sciagure passerà la misera umanità, staresti più attiva nella mia Volontà a pro di loro”.
(3) E mentre ciò diceva mi faceva sentire tutti i mali che stanno macchinando i massoni contro dell’umanità.