MaM
Messaggio del 6 febbraio 1984:Se voi sapeste come il mondo di oggi pecca! I miei vestiti, una volta splendidi, ora sono bagnati dalle mie lacrime! A voi sembra che il mondo non pecca perché qui vivete in un ambiente tranquillo, dove non c’è tanta cattiveria. Ma guardate un po’ più attentamente il mondo e vedrete quanta gente oggi ha una fede tiepida e non dà retta a Gesù! Se voi sapeste come soffro non pecchereste più. Pregate! Ho tanto bisogno delle vostre preghiere.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 11-46 Febbraio 5, 1913 Chi non fa la Volontà di Dio tutto lo ruba.

(1) Questa mattina, il mio sempre amabile Gesù ad ombra ed a lampo è venuto, e mi ha detto:

(2) “Figlia mia, chi non fa la mia Volontà non ha ragione di vivere sulla terra, la vita si rende senza scopo, senza mezzi e senza fine. E’ proprio come un albero che non sa e non può produrre alcun frutto, o al più frutti velenosi, che avvelena sempre più sé stesso e avvelena chiunque imprudentemente li potesse mangiare, questo albero non fa altro che rubare le povere fatiche dell’agricoltore, che con stenti e sudori gli è d’intorno a zappargli il terreno. Così l’anima che non fa la mia Volontà sta in continua attitudine di derubarmi, ed i furti che mi fa li converte in veleno; sicché mi è d’intorno a derubarmi, mi ruba l’opera della Creazione, della Redenzione e della Santificazione a suo riguardo; mi ruba la luce del sole, il cibo che prende, l’aria che respira, l’acqua che la disseta, il fuoco che la riscalda, il terreno che calpesta, perché tutto questo è di chi fa la mia Volontà, tutto ciò che è mio è di loro; invece, chi non fa la mia Volontà non ha nessun diritto, e quindi mi sento continuamente derubato. Sicché chi non fa la mia Volontà si deve tenere come straniero nocivo e fraudolento, e quindi è necessario incatenarlo e gettarlo nelle carceri più profonde”.

(3) E detto ciò è scomparso come lampo. Un altro giorno, venendo mi ha detto:

(4) “Figlia mia, vuoi sapere che differenza passa tra la mia Volontà e l’Amore? La mia Volontà è Sole, l’amore è fuoco. La mia Volontà, come sole, non abbisogna d’alimento, né cresce né decresce nella luce e nel calore, sempre eguale a sé stesso, sempre purissima la sua luce. Invece il fuoco, che simboleggia l’amore, ha bisogno di legna per alimentarsi, e se la legna manca giunge anche a smorzarsi, cresce e decresce a seconda la legna che si mette, quindi è soggetto ad instabilità, e la sua luce è sempre fosca, mista con fumo, specie se l’amore non è regolato dalla mia Volontà”.

(5) Detto ciò è scomparso e mi è restata nella mia mente una luce in cui comprendevo che la Volontà di Dio all’anima è come un sole, perché le azioni che si fanno come volute da Dio formano una sol cosa con la Volontà Divina, ed ecco si forma il sole, la legna che mantiene questo sole è la azione umana e tutto l’essere proprio unito all’azione ed all’Essere Divino, sicché l’anima diventa legna essa stessa, somministrata dalla Volontà Divina, e questa legna non può mancare, perciò questo sole non ha bisogno d’alimento, né cresce, né decresce, è sempre eguale a sé stesso, è purissima la sua luce, perché prende parte a tutto, e l’Essere Divino e le legne divine non vengono mai meno e non sono soggette a fumo. Non mi spiego di più, perché credo che il resto si comprende da sé stesso in riguardo all’amore.