(1) Questa mattina, il mio sempre amabile Gesù mi ha detto:
(2) “Figlia mia, il pensiero di voi stessi acceca la mente e vi forma una specie d’incanto umano, e questo incanto umano forma una rete intorno all’uomo, e questa rete è formata di debolezze, di oppressioni, di malinconie, timori e tutto ciò che di male contiene l’umana natura, e quanto più si pensa a sé stesso, anche sotto aspetto di bene, più fitta si fa la rete e più accecata l’anima vi resta. Mentre il non pensare a sé stesso, ed il pensare a Me solo, solo ad amarmi, siano qualunque le cose, è luce alla mente e vi forma un dolce incanto divino, e questo incanto divino vi fa pure la sua rete, e questa rete è formata tutta di luce, di fortezza, di gaudio, di fiducia, insomma di tutti i beni che posseggo Io stesso, e quanto meno si pensa a sé stesso, più fitta si forma la rete, sicché non più si riconosce. Quanto è bello vedere l’anima ravvolta in questa rete che vi ha tessuto l’incanto divino, come è piacevole, graziosa e cara a tutto il Cielo, viceversa l’anima che pensa a sé stessa”.