(1) Questa mattina, il mio sempre amabile Gesù vedendomi molto oppressa mi ha fatto succhiare al suo cuore e poi mi ha detto:
(2) “Figlia mia, se un oggetto è duro, se si vuol fare un buco o dargli un altra forma, si guasta o resta frantumato, invece se è morbido o fosse di molle pasta, si può fare il buco, si può dare la forma che si vuole senza timore che si potesse frangere, e se si volesse dare la forma primaria, senza nessuna difficoltà l’oggetto si presterebbe a tutto; tale è l’anima nella mia Volontà, è un oggetto morbido, ed Io ne faccio quello che voglio, ora la ferisco, or l’abbellisco, ora l’ingrandisco, in un istante la rifaccio di nuovo, e l’anima mi si presta a tutto, non si oppone a nulla, ed Io la porto sempre nelle mie mani e mi diletto di lei continuamente”.