Continua Gesù a parlare sullo stato di vittima dicendomi:
(1) “Figlia mia, il battesimo della nascita è di acqua, perciò ha virtù di purificare, ma non di togliere le tendenze, le passioni, ma il battesimo di vittima è battesimo di fuoco, perciò ha virtù di purificare, non solo, ma di consumare qualunque passione e tendenze cattive, anzi, Io stesso la vado battezzando parte per parte: Il mio pensiero battezza il pensiero dell’anima, il mio palpito il suo palpito, il mio desiderio il suo desiderio, e così del resto. Ma però, questo battesimo si svolge tra Me e l’anima a seconda che si dà a Me e non più riprende quello che mi ha dato, ecco perciò figlia mia non avverti tendenze cattive e altro, questo ti avviene dallo stato di vittima, e te lo dico per tua consolazione, perciò di’ al padre G. che stia bene attento, che questa è la missione delle missioni e l’apostolato degli apostolati, sempre con Me lo voglio e tutto intento in Me”.