(1) Continuando il mio solito stato, il mio adorabile Gesù si faceva vedere crocifisso con un’anima vicina, la quale si offeriva vittima a Gesù, e Gesù le ha detto:
(2) “Figlia mia, ti accetto vittima del dolore, tutto ciò che potrai soffrire lo soffrirai come se stessi con Me sulla croce, e con le tue sofferenze mi solleverai; molte volte ti sfugge questo di sollevarmi con le tue sofferenze, sappi però che Io fui vittima e ostia pacifica, anche tu non ti voglio vittima oppressa, ma pacifica ed allegra, sarai come una agnellina docile ed il tuo belare, cioè le preghiere, le sofferenze, le opere tue, serviranno a raddolcire le mie piaghe inasprite”.