MaM
Messaggio del 25 giugno 2011:Dopo l'apparizione la veggente Ivanka ha detto: La Madonna mi ha parlato del primo segreto ed alla fine ha detto: "Cari figli, ricevete la mia benedizione materna"

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 10-6 Dicembre 2, 1910 La favilla di Gesú.

(1) Continuando il mio solito stato, il mio sempre amabile Gesù è venuto, ed io vedevo me stessa come una favilla, e questa favilla che girava intorno al mio caro Gesù, ed ora si fermava alla testa, ora negli occhi, ora entrava nella bocca e scendeva dentro, fin nell’intimo del suo cuore adorabile, poi ne usciva e girava, e Gesú se la metteva fin sotto dei suoi piedi, ed invece di smorzarsi al calore delle piante divine, si accendeva di più, e con più velocità usciva da sotto i suoi piedi e girava di nuovo d’intorno a Gesù, ed ora pregava con Gesù, ora amava, ora riparava, insomma, faceva ciò che faceva Gesù e con Gesù, questa favilla si faceva immensa, abbracciava tutti nella preghiera, non gli sfuggiva nessuno, si trovava nell’amore di tutti e per tutti amava, riparava, suppliva per tutti e per tutto. Oh! quanto è ammirabile ed inenarrabile ciò che si fa con Gesù, mi mancano i vocaboli per poter mettere sulla carta le espressioni d’amore ed altro che si fanno con Gesù, l’ubbidienza vorrebbe ma la mente se ne va in alto per prendere da Gesù le parole, e scende nel basso, fa per trovare le espressioni, le parole del linguaggio naturale, e non trova la via d’uscire fuori, quindi non posso. Onde il mio amato Gesù mi ha detto:

(2) “Figlia mia, tu sei la favilla di Gesù, la favilla può stare ovunque, può penetrare in tutto, non occupa luogo, al più vive in alto e gira, ed è anche dilettevole”.

(3) Ed io: “Ah! Gesú, è molto debole ed è facile a smorzarsi la favilla, e se si smorza non c’è mezzo a darle nuova vita, sicché povera me se giungo a smorzarmi”.

(4) E Gesù: “No, no, la favilla di Gesù non si può smorzare, perché la sua vita è alimentata dal fuoco di Gesù, e le faville che hanno vita dal mio fuoco non sono soggette a morte, e se muoiono, muoiono nello stesso fuoco di Gesù. Ti ho fatto favilla per potermi più divertire con te, e per la piccolezza della favilla posso servirmene di farla girare continuamente, dentro e fuori di Me e tenerla in qualunque parte voglia di Me stesso, negli occhi, nelle orecchie, nella bocca, sotto ai piedi, dove meglio mi piace”.