MaM
Messaggio del 25 febbraio 2009:Cari figli, in questo tempo di rinuncia, preghiera e penitenza vi invito di nuovo: andate a confessare i vostri peccati affinchè la grazia possa aprire i vostri cuori e permettete che essa vi cambi. Convertitevi, figlioli, apritevi a Dio e al suo piano per ognuno di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 9-46 Settembre 11, 1910 Gesù vuole amore, verità e rettitudine delle anime. Un’anima unita perfettamente alla Divina Volontà, fa vincere la Misericordia sulla Giustizia.

(1) Continuando il mio solito stato, pareva che il confessore metteva l’intenzione di farmi soffrire la crocifissione. Dopo un po’ di stenti, il benigno Gesù ha concorso un poco e mi ha detto:

(2) “Figlia mia, per il mondo non ne posso più, molto mi muovono a sdegno, mi strappano i flagelli dalle mani per forza”.

(3) E mentre ciò diceva, pareva una pioggia a dirotto che faceva male ai vigneti. Poi ho pregato per il confessore, che pareva presente; volevo prendergli le mani, per farlo toccare da Gesù, e pareva che Gesù lo facesse; lo pregavo che gli dicesse ciò che voleva dal padre, e Gesù gli ha detto:

(4) “Voglio amore, verità e rettitudine. Quello che rende l’uomo più dissimile da Me è il non essere armato da queste prerogative”.

(5) E mentre diceva amore, pareva che gli suggellasse tutte le membra, il cuore, l’intelligenza d’amore. Oh! quanto è buono Gesù.

(6) Onde dopo, avendo detto al padre ciò che ho scritto il giorno 9, sono rimasta dubbiosa, e dicevo tra me: “Quanto vorrei non scrivere queste cose, se è vero che Gesù sospende il flagello per contentare me, o se è mia fantasia”.

(7) E Gesù mi ha detto: “Figlia mia, la giustizia e la misericordia stanno in continua lotta, e sono più le rivincite della misericordia che della giustizia. Ora, quando un’anima è perfettamente unita con la mia Volontà, prende parte nelle mie azioni ad extra, e soddisfacendo con le sue sofferenze, la misericordia fa le più belle rivincite sulla giustizia, e siccome Io mi compiaccio di coronare tutti i miei attributi di misericordia, ed anche la stessa giustizia, vedendomi importunato da quest’anima unita con Me, per contentarla cedo a lei, avendo ceduto lei tutte le sue cose nella mia Volontà. Perciò, quando non voglio cedere non vengo, perché non mi fido di resistere a non cedere; dunque, qual è il tuo dubbio?”