(1) Continuando il mio solito stato, il benedetto Gesù non ci veniva, ed io stavo dicendo tra me: “Come ha cambiato per me Gesù, come non mi vuole il bene di prima; prima di mettermi sempre in letto stando il colera, Lui stesso mi pregava che se accettavo le sofferenze per qualche giorno, faceva cessare il colera, ed accettandole cessò il flagello. Ora poi mi tiene continuamente in letto, si sente il colera, gli strazi che fa alle povere gente, e non mi vuol dare retta. Come non più si vuol servire di me!” Mentre ciò dicevo, faccio per guardare in me e veggo che Gesù stava con la testa alzata, che mi guardava, e tutto intenerito mi stava a sentire; e quando ha visto che io ho avvertito che mi stava guardando, mi ha detto:
(2) “Figlia mia buona, quanto mi sei importuna! vuoi vincere per forza, è vero? Va bene, va bene, non mi molestare di più”.
(3) Ed è scomparso.