(1) Continuando il mio solito stato, avendo perduto i sensi, vedevo molte persone che mettevano in fuga il benedetto Gesù, e Gesù fuggiva, fuggiva, ma dove andava non trovava posto e fuggiva. Finalmente è venuto a me, tutto trafilante di sudore, stanco, afflitto, mi si è gettato in braccia, si è stretto forte, e ha detto a quelli che lo inseguivano: “Da quest’anima non mi potete far fuggire”. E quelli scornati si sono ritirati, ed a me mi ha detto:
(2) “Figlia, non ne posso più, dammi qualche ristoro”.
(3) E si è messo a succhiare al mio petto, e poi mi sono trovata in me stessa.