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Messaggio del 14 novembre 1984:Anche il canto è preghiera, ma cantare semplicemente non basta: occorre mettere tutto il cuore in ogni canto.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 9-39 Agosto 3, 1910 Il peccato volontario, sconcerta gli umori nell’anima.

(1) Trovandomi nel solito mio stato, quando appena è venuto il benedetto Gesù, e mi ha detto:

(2) “Senti, figlia mia, le miserie, le debolezze, sono mezzi per trovarsi nel porto della Divinità, perché l’anima sentendo il fardello delle miserie umane, s’annoia, s’infastidisce e cerca di sbarazzarsi di sé, e sbarazzandosi di sé già si trova in Dio”.

(3) Poi, avendosi messo il mio braccio al suo collo, si stringeva al mio volto, ed è scomparso. Onde dopo ritornando, ed io lamentandomi ché sfuggiva come un lampo, senza darmi tempo mi ha detto:

(4) “Giacché ti dispiace, prendimi, legami come vuoi e non farmi sfuggire”.

(5) Ed io: “Bravo, bravo Gesù, che bella proposta mi fai, e poi, per Voi si può far questo? Mentre vi fate legare, stringere per quanto più si può, al bel meglio scomparite e non vi fate più trovare, e bravo a Gesù che volete burlarmi. Ma del resto fate quello che volete; quello che m’importa è che mi dite dove vi offendo, in che cosa vi ho dispiaciuto ché non venite come una volta?”

(6) E Gesù ha soggiunto: “Figlia mia, non ti affannare, quando c’è vera colpa non è necessario che lo dica Io, l’anima da per sé stessa già l’avverte, perché il peccato, quando è volontario, sconcerta gli umori naturali, l’uomo riceve come una trasformazione nel male, si sente come un impregnazione nella colpa che volontariamente si commette, come la vera virtù trasforma l’anima nel bene, gli umori restano tutti concertati tra loro, la natura sente come impregnarsi di dolcezza, di carità, di pace; così il peccato. Tu dunque hai avvertito mai questo sconcertamento? Ti sei sentita come impregnata d’impazienza, d’ira, di disturbi?”

(7) E mentre ciò diceva, pareva che mi guardava fin dentro per vedere se ciò fosse in me, e pareva che non ci fossero, ed ha continuato:

(8) “Hai visto tu stessa”.

(9) E non so perché, mentre ciò diceva faceva vedere altri terremoti con distruzione di città intere, rivoluzioni, e tanti altri guai, ed è scomparso.