MaM
Messaggio del 29 maggio 2017:Cari figli, anche oggi desidero invitarvi a mettere Dio al primo posto nella vostra vita, a mettere Dio al primo posto nelle vostre famiglie: accogliete le sue parole, le parole del Vangelo e vivetele nelle vostre vite e nelle vostre famiglie. Cari figli, in modo particolare in questo tempo vi invito alla S. Messa e all'Eucarestia. Leggete di più la Sacra Scrittura nelle vostre famiglie con i vostri figli. Grazie, cari figli, per aver anche oggi risposto alla mia chiamata.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 9-27 Febbraio 24, 1910 Luisa non può manifestarsi al confessore.

(1) Questa mattina, nella comunione, mi lamentavo con Gesù che non so più manifestare il mio stato a chi devo; mi sento, sì, molte volte riempita di Lui, mi pare che lo tocco ovunque, ed anche toccando me stessa tocco Gesù, ma non so dirne parola, non vorrei che perdermi in Gesù, nella profondità del più stretto silenzio, e se sono costretta, oppure aizzata a dire, oh! Dio, che sforzo che devo mettere, e mi sento come una bambina che sente un sonno forte, e la vogliono destare per forza, e di conseguenza prende dei picci. Onde dicevo a Gesù: “Di tutto mi hai privato, dei tuoi patimenti, dei tuoi favori, di farmi sentire la tua voce armoniosa, dolce e soave, non più mi riconosco come mi sono fatta; se mi fai capire qualche cosa è tanto dentro, che non trova la via per uscire fuori. Dimmi mia vita, come devo comportarmi?” E Gesù:

(2) “Figlia mia, se tieni Me, tieni tutto, e già ti basta. Se ti senti riempita di Me, è segno che ti tengo nella casa della mia Divinità. Se un ricco ammettesse nella sua casa un povero, è segno che darà al povero tutto ciò che gli sarà necessario, ad onta che non gli parli sempre, che non lo carezzi, altrimenti sarebbe disonore del ricco. E non sono Io più del ricco? Dunque quietati, e cerca di manifestare all’ubbidienza quello che puoi; il resto, lascia tutto alla mia cura”.