(1) Stando nel mio solito stato, quando appena è venuto il mio dolce Gesù e mi ha detto:
(2) “Figlia mia, chi prende la croce secondo le vedute umane la trova infangata, e quindi più pesante e amara; invece chi prende la croce secondo le vedute divine la trova piena di luce, leggiera e dolce, perché le vedute umane sono prive di grazia, di forza e di luce, e quindi sente la baldanza di dire: “Perché quello mi ha fatto quel torto? Perché questo mi ha recato questo dispiacere, questa calunnia?” E l’anima si riempie di sdegno, di ira, di vendetta, e quindi la croce s’infanga, s’ottenebra e diventa pesante ed amara. Invece le vedute divine sono piene di grazie, di forza e di luce, e quindi non si sente la baldanza di dire: “Signore perché mi hai fatto questo?” Anzi si umilia, si rassegna, e la croce si fa leggera e le porta luce e dolcezza”.