MaM
Messaggio del 25 marzo 2001: Cari figli, vi invito anche oggi ad aprirvi alla preghiera. Figlioli, vivete in un tempo nel quale Dio vi dona grandi grazie, ma voi non sapete utilizzarle. Vi preoccupate di tutto il resto, e dell'anima e della vita spirituale il minimo. Svegliatevi dal sonno stanco della vostra anima e dite a Dio con tutta la forza Si. Decidetevi per la conversione e la santità. Sono con voi, figlioli, e vi invito alla perfezione della vostra anima e di tutto quello che fate. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 9-24 Novembre 20, 1909 Vedute umane e divine della croce.

(1) Stando nel mio solito stato, quando appena è venuto il mio dolce Gesù e mi ha detto:

(2) “Figlia mia, chi prende la croce secondo le vedute umane la trova infangata, e quindi più pesante e amara; invece chi prende la croce secondo le vedute divine la trova piena di luce, leggiera e dolce, perché le vedute umane sono prive di grazia, di forza e di luce, e quindi sente la baldanza di dire: “Perché quello mi ha fatto quel torto? Perché questo mi ha recato questo dispiacere, questa calunnia?” E l’anima si riempie di sdegno, di ira, di vendetta, e quindi la croce s’infanga, s’ottenebra e diventa pesante ed amara. Invece le vedute divine sono piene di grazie, di forza e di luce, e quindi non si sente la baldanza di dire: “Signore perché mi hai fatto questo?” Anzi si umilia, si rassegna, e la croce si fa leggera e le porta luce e dolcezza”.