MaM
Messaggio del 25 novembre 1988:Cari figli, vi invito alla preghiera affinché nella preghiera abbiate l'incontro con Dio. Dio si offre e si dona a voi, ma da voi desidera che nella vostra libertà rispondiate alla sua chiamata. Perciò, figlioli, durante la giornata trovate il tempo per poter pregare nella pace e nell'umiltà ed incontrarvi con Dio Creatore. Io sono con voi ed intercedo per voi presso Dio. Perciò vegliate perché ogni incontro, nella preghiera, sia una gioia per avere incontrato Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 9-5 Maggio 16, 1909 Il sole è simbolo della Grazia.

(1) Continuando il mio solito stato, quando appena è venuto il benedetto Gesù e mi ha detto:

(2) “Figlia mia, il sole è come simbolo della grazia, il quale dove trova vuoto, fosse pure una caverna, un sotterraneo, una fessura, un buco, purché vi sia vuoto, e qualunque piccola apertura per entrare, vi entra e tutto riempie di luce; né con esso diminuisce gli altri spazi di luce, e se la sua luce non illumina di più, non è ché gli manca la luce, ma piuttosto gli manca il terreno di sotto per poter diffondere di più la sua luce. Così è la mia grazia, più che sole maestoso ravvolge tutte le creature col suo benefico influsso, ma però non vi entra se non nei cuori vuoti; per quanto vuoto trova, tanta luce vi fa penetrare dentro dei cuori. Questi vuoti, poi, come si formano? L’umiltà è la zappa che scava e forma il vuoto; il distacco da tutto ed anche da sé stessa, è il vuoto medesimo; la finestra per farvi entrare la grazia della luce in questo vuoto è la confidenza in Dio e diffidenza di noi stessi; sicché, per quanto è confidente, altrettanto allarga la porta per farvi entrare la luce e prendervi maggiore grazia; la custode che custodisce la luce e la ingrandisce, è la pace”.