(1) Continuando il mio solito stato, quando appena ho sentito vicino Nostro Signore, mi ha detto:
(2) “Figlia mia, l’anima che fa la Volontà mia, vi circola il mio Volere in tutto il suo essere, come vi circola il sangue, sicché sta a continuo mio contatto, con la mia potenza, sapienza, carità, bellezza, sicché a tutto il mio prende parte. Onde non vivendo più del suo volere, il suo volere vive nel mio, e come il mio circola nel suo, così il suo vi circola in tutto il mio Essere, e ci sento continuamente il suo contatto, e sentendomi continuamente da lei toccare, non puoi tu comprendere quanto mi sento d’amarla, di favorirla, di esaudirla in tutto ciò che domanda, e se si lo negassi, lo negherei a Me stesso, poi, in fin dei conti, vivendo del mio Volere, non domanda altro che ciò che voglio Io; questo vuole e questo solo la rende felice, per sé e per altri, perché la sua vita è più in Cielo che in terra, questo è il frutto che produce la mia Volontà, beatificarla anticipatamente”.