MaM
Messaggio del 25 settembre 2012:Cari figli! Quando nella natura guardate la ricchezza dei colori che l’Altissimo vi dona, aprite il cuore e con gratitudine pregate per tutto il bene che avete e dite: sono creato per l’eternità e bramate le cose celesti perché Dio vi ama con immenso amore. Perciò vi ha dato anche me per dirvi: soltanto in Dio è la vostra pace e la vostra speranza, cari figli. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 8-29 Marzo 15, 1908 Le anime quando sono tutte piene di Dio, le tempeste non hanno la forza di agitarle menomamente.

(1) Questa mattina mi sentivo più che mai oppressa dalla privazione del mio sommo ed unico bene, ma insieme placida, senza di quelle ansie che mi facevano girare Cielo e terra, e allora mi fermavo quando lo ritrovavo. E dicevo fra me: “Che cambiamento, mi sento impietrita per il dolore della tua assenza, eppure non piango, mi sento una pace profonda che tutta m’investe, nessun alito in contrario entra in me”. In questo mentre, il benedetto Gesù è venuto e mi ha detto:

(2) “Figlia mia, non volerti affannare, devi sapere che quando c’è forte tempesta nel mare, dove le acque sono profonde, la tempesta non è che superficialmente; la profondità del mare è nella più perfetta calma, le acque restano tranquille, ed i pesci, quando avvertono la tempesta, per essere più sicuri si vanno a rannidare dove l’acqua è più profonda, sicché tutta la tempesta si scarica dove il mare contiene pochissima acqua, perché, siccome le acque sono poche, la tempesta ha la forza di agitarle da imo a fondo, e di trasportarle anche altrove, ad altri punti del mare. Così succede alle anime quando sono tutte piene di Dio, fino all’orlo, fino a traboccare fuori, le tempeste non hanno la forza di agitarle menomamente, perché contro Dio non c’è forza che vaglia, al più la sentiranno superficialmente. Anzi, avvertendo la tempesta, mette in ordine le virtù e vi si rannida nel più profondo di Dio; sicché esteriormente pare che sia tempesta, ma tutto è falso, allora l’anima gode più pace e si riposa tranquilla nel seno di Dio, come i pesci nel seno del mare.

(3) Tutto il contrario alle anime vuote di Dio, oppure contengono qualche poco di Dio; le tempeste le agitano tutte, sicché se hanno quel poco di Dio lo scemano, né ci vogliono forti tempeste per agitarle, basta un minimo vento per far fuggire da loro le virtù. Anzi, le stesse cose sante, che per le prime formano il loro pascolo prelibato ed a sazietà ne gustano, per le seconde si convertono in tempeste, sono sbattute da tutti i venti, da tutte le parti, mai è bonaccia per loro, perché ragion vuole che dove non c’è tutto Iddio, il retaggio della pace è lontano da loro.