(1) Avendo fatto la comunione, stavo dicendo: “Signore, tenetemi sempre stretta con Te, ché sono troppo piccina, che se non mi tenete stretta, essendo piccina posso smarrirmi”.
(2) E Lui: “Voglio insegnarti il modo come devi stare con Me: Primo, devi entrare dentro di Me e trasformarti in Me, e prendervi ciò che trovi in Me. Secondo, quando ti sei riempita tutta di Me, esci fuori ed opera insieme con Me, come se Io e tu fossimo una cosa sola, in modo che se mi muovo Io, muoviti tu; se penso, pensa tu alla stessa cosa pensata da Me, insomma, qualunque cosa che faccio Io farai tu. Terzo, con questo operato insieme che abbiamo fatto, allontanati per un istante da Me e va in mezzo alle creature, dando a tutti ed a ciascuno tutto ciò che abbiamo operato insieme, cioè dando a ciascuno la mia Vita Divina, ritornando subito in Me per darmi a nome di tutti tutta quella gloria che dovrebbero darmi, pregando, scusandoli, riparando, amando; ah! sì, amami per tutti, saziami d’amore, in Me non ci sono passioni, ma se ci potesse stare passione, quest’unica e sola ci sarebbe l’amore. Ma l’amore in Me è più che passione, anzi è mia Vita, e se le passioni si possono distruggere, la vita no. Vedi a quale necessità mi trovo d’essere amato, perciò amami, amami”.