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Messaggio del 2 novembre 2018:Cari figli, il mio Cuore materno soffre mentre guardo i miei figli che non amano la verità, che la nascondono; mentre guardo i miei figli che non pregano con i sentimenti e le opere. Sono addolorata mentre dico a mio Figlio che molti miei figli non hanno più fede, che non conoscono lui, mio Figlio. Perciò vi invito, apostoli del mio amore: voi cercate di guardare fino in fondo nei cuori degli uomini, e là sicuramente troverete un piccolo tesoro nascosto. Guardare in questo modo è misericordia del Padre Celeste. Cercare il bene perfino là dove c’è il male più grande, cercare di comprendervi gli uni gli altri e di non giudicare: questo è ciò che mio Figlio vi chiede. Ed io, come Madre, vi invito ad ascoltarlo. Figli miei, lo spirito è più potente della carne e, portato dall’amore e dalle opere, supera tutti gli ostacoli. Non dimenticate: mio Figlio vi ha amato e vi ama. Il suo amore è con voi ed in voi, quando siete una cosa sola con lui. Egli è la luce del mondo, e nessuno e nulla potrà fermarlo nella gloria finale. Perciò, apostoli del mio amore, non abbiate paura di testimoniare la verità! Testimoniatela con entusiasmo, con le opere, con amore, con il vostro sacrificio, ma soprattutto con umiltà. Testimoniate la verità a tutti quelli che non hanno conosciuto mio Figlio. Io sarò accanto a voi, io vi incoraggerò. Testimoniate l’amore che non finisce mai, perché viene dal Padre Celeste che è eterno ed offre l’eternità a tutti i miei figli. Lo Spirito di mio Figlio sarà accanto a voi. Vi invito di nuovo, figli miei: pregate per i vostri pastori, pregate che l’amore di mio Figlio possa guidarli. Vi ringrazio!”

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 8-22 Febbraio 6, 1908 Segni per conoscere se l’anima sta in Grazia.

(1) Trovandomi nel solito mio stato, quando appena è venuto il benedetto Gesù e mi ha detto:

(2) “Figlia mia, per conoscere se l’anima sta in Grazia mia, il segno è che, comunicandosi la mia Grazia, l’anima si trova pronta ad eseguire ciò che la Grazia vuole, in modo che la Grazia che ci stava prima nell’interno e quella che si comunica dopo, si danno la mano a vicenda ed unita con la volontà dell’anima si mettono in attitudine di operare. Se poi non si trova pronta, c’è molto da dubitare. La Grazia è simbolo della corrente elettrica, che accende solo quelle cose dove vi sono stati fatti i preparativi per ricevere la corrente elettrica, ma dove questi preparativi non ci sono, oppure si è spezzato qualche filo o consumato, ad onta che c’è la corrente, la luce non può comunicarsi.

(3) Ed è scomparso.