(1) Trovandomi nel solito mio stato, mi sono trovata col pensiero quando il benedetto Gesù incontrò la benedetta sua Madre sulla via del calvario, e mentre compativo l’uno e l’altra, il dolce Gesù mi ha detto:
(2) “Figlia mia, mia Madre uscì nel giorno della mia Passione solo per poter incontrare e sollevare il suo Figlio. Così l’anima veramente amante, in tutto il suo operare la sua intenzione è quella di solo incontrare il suo amato diletto e di sollevarlo dal peso della sua croce, e siccome la vita umana è una continua attitudine d’azione, sia esterne che interne, l’anima non fa altro che continui incontri col suo amato; e lo incontrerà solamente? No, no, lo saluterà, lo abbraccerà; se lo bacia, lo consola, lo ama, fosse pure una parolina detta alla sfuggita, Lui resterà pago e contento e contenendo l’azione sempre un sacrificio, se l’azione servirà per incontrare il sacrificio che c’è dentro dell’azione, servirà per sollevarmi dal peso della mia croce. Quale sarà la felicità di quest’anima, che nel suo operare sta in continuo contatto con Me? Come il mio Amore crescerà sempre di più in ogni incontro di più che farà mediante il suo operare con Me? Ma quanti pochi se ne servono per trovare la via brevissima nella loro azione per venire a Me e stringersi, sollevarmi da tante afflizioni che mi danno le creature!”