MaM
Messaggio del 25 gennaio 2007:Cari figli, mettete la Sacra Scrittura in un luogo visibile nella vostra famiglia e leggetela. Così conoscerete la preghiera del cuore e i vostri pensieri saranno in Dio. Non dimenticate che siete passeggeri come un fiore in un campo che si vede da lontano, ma in un attimo sparisce. Figlioli, lasciate un segno di bontà e d’amore ovunque passiate e Dio vi benedirà con l’abbondanza della Sua benedizione. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 8-19 Novembre 23, 1907 Se l’anima soffre distrazioni nella comunione, è segno che non si ha dato tutta a Dio.

(1) Avendo inteso da una persona che facilmente si distraeva nella comunione, stavo dicendo nel mio interno: “Come è possibile distrarsi stando con Te? Non resta forse tutta assorbita in Te?” Or, trovandomi nel solito mio stato, stavo facendo le mie solite cose interne, e vedevo come se volesse entrare in me qualche distrazione, e Gesù benedetto che metteva le sue mani innanzi, e non me le faceva entrare, e poi mi ha detto:

(2) “Figlia mia, se l’anima soffre le distrazioni, i disturbi, è segno che non si è data tutta a Me, perché quando l’anima si è data tutta a Me, essendo cosa mia so tenere ben custodito il mio dono; mentre quando tutto non mi danno, in virtù del libero arbitrio, non posso avere quella custodia speciale, e sono costrette a soffrire le cose importune, che turbano la mia unione con loro; mentre quando è tutta mia, l’anima non fa nessuno sforzo per starsene quieta; è tutto mio l’impegno per non far entrare nessuna cosa che potesse turbare la nostra unione”.