(1) Trovandomi nel solito mio stato, quando appena è venuto il benedetto Gesù, ed io appena visto ho detto: “Dolce mia vita, quanto mi sono fatta cattiva, mi sento ridotta nel nulla, niente mi sento più in me, tutto è vuoto, solo vi sento nel mio interno un incanto, ed in questo incanto aspetto Te, che mi riempissi, ma invano aspetto questo riempimento, anzi mi sento ritornare sempre nel nulla”.
(2) E Gesù: “Ah! figlia mia, e tu ti affliggi ché ti senti ridotta nel nulla? Anzi ti dico, quanto più la creatura si riduce nel nulla, tanto più è riempita del Tutto; e fosse anche un’ombra di sé che lasciasse, quell’ombra impedisce che Io mi potessi dare tutto, tutto all’anima. Ed il tuo ritornare sempre nel nulla significa che vai sperdendo il tuo essere umano per riacquistare il Divino”.