(1) Dopo aver passato giorni di privazione e di lacrime, finalmente questa mattina è venuto Gesù e mi ha detto:
(2) “Ah! figlia mia, tu non sai niente di quello che deve succedere da qui ad un anno. Oh! quante cose succederanno. Vedi un poco”.
(3) In questo mentre mi sono trovata fuori di me stessa insieme con Gesù, e vedevo dove luoghi sprofondati e paesi interi sepolti, dove luoghi allagati e scomparso ciò che in quei luoghi esisteva, in altri punti terremoti con danno notevole, gente morta, rivoluzioni in più punti, ed in certi punti tanto violente, che non si poteva mettere piede senza calpestare sangue umano. Ma chi può dire ciò che di tragico si vedeva? Il buon Gesù dopo ciò ha soggiunto:
(4) “Hai visto? Ah! figlia mia, coraggio, pazienza nello stato in cui ti trovi, la giustizia volendo sgravarsi sopra le creature, ti risparmia di sgravarsi su di te, ed il vuoto delle tue sofferenze riempirà il vuoto delle sofferenze loro; diamo un poco di corso alla giustizia, è necessario; le creature imbaldanziscono troppo, che poi finirà tutto ed Io sarò da te come prima”.