MaM
Messaggio del 25 dicembre 2016:Cari figli oggi in questo giorno di grazia in un modo particolare vi invito di pregare per la pace. Figli, io sono venuta qua come Regina della Pace e quante volte vi ho chiamati di pregare per la pace, però i vostri cuori sono agitati, il peccato vi frena di aprirsi completamente alla grazia e pace che Dio vi vuole donare. Vivere la pace figli miei vuol dire prima ad avere la pace nei vostri cuori e donarsi totalmente a Dio e alla Sua volontà. Non cercate pace e gioia in queste cose terrene perché tutto questo e di passaggio. Sforzatevi verso la Vera Misericordia e pace che viene solo da Dio e solo così i vostri cuori saranno pieni di gioia sincera e solo così potrete diventare testimoni di pace in questo mondo agitato. Io sono la vostra madre e intercedo per ogni uno di voi. Grazie perché avete risposto alla mia chiamata.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 8-8 Luglio 19, 1907 Nella Divina Volontà non entrano né aridità, né tentazioni, né difetti.

(1) Avendo parlato con una persona sulla Volontà di Dio, mi era sfuggito che stando nella Volontà di Dio e sentendosi in aridità si troverebbe anche in pace. Or, trovandomi nel mio solito stato, il benedetto Gesù mi ha corretto dicendomi:

(2) “Figlia mia, badaci bene quando parli della mia Volontà, perché la mia Volontà è tanto felice, che forma la nostra stessa beatitudine, e la volontà umana è tanto infelice, che se potesse entrare nella nostra distruggerebbe la nostra felicità e ci farebbe guerra, perciò nella mia Volontà non entrano né aridità, né tentazioni, né difetti, né inquietudini, né freddezze, perché la mia Volontà è luce e contiene tutti i gusti possibili; la volontà umana non è altro che una gocciolina di tenebre, tutta piena di disgusti. Quindi se l’anima è già dentro del mio Volere, prima d’entrare, al contatto del mio Volere la luce ha sciolto la gocciolina delle tenebre, per poter averle in sé, il calore ha sciolto il gelo e le aridità, i gusti divini hanno tolto i disgusti, la mia felicità l’ha sciolto da tutte le infelicità”.