MaM
Messaggio del 25 dicembre 1986:Cari figli, anche oggi ringrazio il Signore per tutto quello che sta facendo, in modo particolare per il dono di poter stare anche oggi con voi. Cari figli, questi sono i giorni in cui il Padre offre grazie particolari a tutti coloro che gli aprono il cuore. Io vi benedico e desidero che anche voi, cari figli, conosciate le grazie e tutto mettiate a disposizione di Dio, perché Lui sia glorificato attraverso voi. Il mio cuore segue attentamente i vostri passi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 8-1 Giugno 23, 1907 L’atto più bello è il abbandono nella Volontà di Dio.

(1) Trovandomi nel mio solito stato, il benedetto Gesù non ci veniva, ed io stavo pensando tra me qual fosse l’atto più bello ed accetto a nostro Signore, che potesse più facilmente indurlo a farlo venire, il dolore delle proprie colpe o la rassegnazione? In questo mentre, quando appena è venuto e mi ha detto:

(2) “Figlia, l’atto più bello e che più mi piace è l’abbandono nella mia Volontà, ma tanto, da non ricordarsi che esista più il proprio essere, ma è tutto per essa il Divino Volere. Sebbene il dolore delle proprie colpe è buono e lodevole, ma non distrugge il proprio essere; ma l’abbandonarsi del tutto nella mia Volontà distrugge il proprio essere e riacquista l’Essere Divino. Quindi, l’anima con l’abbandonarsi nella mia Volontà, mi dà più onore, perché mi dà tutto quello che Io posso esigere dalla creatura, venendo a riacquistare in Me ciò che da Me era uscito, e l’anima viene a riacquistare ciò che solo dovrebbe riacquistare, cioè, riacquistando Iddio con tutti i beni che possiede lo stesso Dio, solo che fino a tanto che l’anima sta del tutto nella Volontà di Dio, riacquista Dio; e come esce da dentro la mia Volontà, così riacquista l’essere proprio con tutti i mali della corrotta natura”.