(1) Continua sempre in silenzio ed alla sfuggita ed a lampo, e vi passo i miei giorni nella amarezza e come incantata, tutto il mio interno è restato colpito come da una folgore, senza poter andare innanzi né indietro, io stessa non so dire quello che è successo nel mio interno, credo che sia meglio tacere che parlarne, onde questa mattina appena è venuto e mi ha detto:
(2) “Figlia mia, chi non corrisponde alla mia grazia, vive come quelli uccelli che vivono di rapina, così l’anima non fa altro che vivere di rapina, mi ruba la grazia, vive e non mi riconosce, ed all’ultimo mi offende”.
(3) E come lampo è scomparso, lasciandomi più incantata di prima.