MaM
Messaggio del 25 maggio 1997: Cari figli, oggi vi invito a glorificare Dio; che il nome di Dio sia Santo nei vostri cuori e nella vostra vita. Figlioli, quando siete nella santità di Dio, Dio è con voi e vi dona la pace e la gioia che vengono da Lui, solo tramite la preghiera. Perciò, figlioli, rinnovate la preghiera nelle vostre famiglie e il vostro cuore glorificherà il Santo nome di Dio e il paradiso regnerà nel vostro cuore. Io vi sono vicina e intercedo davanti a Dio per voi. Grazie per avere risposto alla mia chiamata!

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 7-33 Luglio 27, 1906 Nella croce Gesù dotò le anime, e le sposò a Sé.

(1) Questa mattina, facendosi vedere il mio adorabile Gesù abbracciato alla croce, stava pensando nel mio interno quali furono i suoi pensieri nel ricevere la croce.

(2) E Lui mi ha detto: “Figlia mia, quando ricevetti la croce, me l’abbracciai come il mio più caro tesoro, perché nella croce dotai le anime e le sposai a Me. Or, guardando la croce, la sua lunghezza e larghezza, Io ne giubilai, perché vedevo in essa le doti sufficienti a tutte le mie spose, e nessuna poteva temere di non potersi sposare con Me, tenendo Io in proprio pugno, nella croce, il prezzo della loro dote, però con questa sola condizione, che se l’anima accetta i piccoli donativi che Io l’invio, che sono le croci, come pegno che mi accetta per Sposo, lo sposalizio viene formato e gli faccio la donazione della dote. Se poi non accetta i donativi, cioè, non rassegnandosi alla mia Volontà, resta sciolta ogni cosa, e ad onta che Io voglio dotarla non posso, perché per formare uno sposalizio ci vuole sempre la volontà d’ambi le parti, e l’anima non accettando i donativi, significa che non vuole accettare lo sposalizio”.