(1) Sentendomi molto sofferente d’anima e di corpo, che io stessa non so come vivo, quando appena il benedetto Gesù l’ho visto nel mio interno che si riposava e dormiva tranquillamente, io lo chiamavo, lo tiravo e Lui non mi dava retta. Onde dopo molto stentare mi ha detto:
(2) “Diletta mia, non voler turbare il mio riposo. No mi dici tu di voler soffrire invece mia, e di voler soffrire nella tua umanità tutto ciò che io doveva soffrire nella mia Umanità se fosse vivente, intendendo di ristorare le mie membra sofferenti con le tue sofferenze, soffrendo tu per lasciarmi libero? Onde mentre tu soffri, Io mi riposo”.
(3) E mentre ciò diceva, s’addormentava più profondamente, ed è scomparso. Questo che mi ha detto, sono le mie continue intenzioni nelle mie sofferenze.