(1) Continuando il mio solito stato, sentivo un’estrema afflizione per la privazione del benedetto Gesù e quasi stanca e sfinita di forze. Or quando appena si è fatto vedere nel mio interno, mi ha detto:
(2) “Figlia mia, è un continuo reprimere che l’anima deve fare a sé stessa, perché l’anima è come una spugna, se reprime sé stessa s’impregna di Dio, e impregnandosi di Dio, sente la vita di Dio in sé stessa, e quindi l’amore alla virtù, tendenze sante, si sente espugnata sé stessa e trasformata in Dio, e se non reprime sé stessa, resta impregnata di sé stessa, e quindi sente tutti gli effetti che contiene la corrotta natura, tutti i vizi escono a far capolino, la superbia, l’invidia, la disubbidienza, l’impurità, ecc. ecc”.