(1) Questa mattina, me l’ho passato male, mi trovavo fuori di me stessa, e non vedevo altro che fuoco, pareva che si apriva la terra e minacciava ingoiare in sé città, monti ed uomini, pareva che il Signore vorrebbe distruggere la terra, ma in modo speciale pareva a diversi tre punti, uno distante dall’altro, e qualcuno di questi anche in Italia; pareva tre bocche vulcaniche, che chi mandava fuoco ed allagava le città, e dove si apriva la terra e succedevano orribili scosse di terremoti; io non capivo tanto bene se stavano succedendo o pure dovranno succedere; quante rovine. Eppure, la causa di ciò è il solo peccato, e l’uomo non vuole arrendersi, pare che l’uomo si è messo contro Dio, e Dio armerà gli elementi contro dell’uomo, l’acqua, il fuoco, il vento e tante altre cose, e faranno morire molti e moltissimi, che spavento, che raccapriccio! Mi sentivo morire a vedere tutte queste scene dolorose, avrei voluto soffrire qualunque cosa per placare il Signore. Quando appena il Signore si è fatto vedere, ma chi può dire come? Ho detto qualche cosa per placarlo, ma non mi dava retta, poi mi ha detto:
(2) “Figlia mia, non trovo più dove riposare nella mia creazione. Fammi riposare in te e tu riposati in Me e taci”.