MaM
Messaggio del 18 novembre 2012:Cari figli, pregate per le vocazioni al sacerdozio. Pregate per i pastori della chiesa. Perseverate nelle vostre preghiere. Io, vostra madre, intercedo per voi con mio Figlio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 7-9 Marzo 13, 1906 Se l’anima non può stare senza di Gesù, è segno che essa è necessaria al suo amore.

(1) Questa mattina, il benedetto Gesù non ci veniva, ed io dicevo tra me stessa: “Signore, non vedi che mi sento mancare la vita? Sento tanta necessità di Te, che se Tu non vieni, mi sento distruggere il mio essere, non mi negare ciò che mi è assolutamente necessario; non vi chiedo baci, carezze, favori, ma solo la necessità”. Mentre ciò dicevo, me sono trovata tutta assorbita in Lui, tutto il mio essere sperduto in modo che non potevo fare altro e vedere altro, che quello che faceva, vedeva Lui stesso. Mi sentivo beata, felice, tutte le mie potenze assonnate, ossia come uno che va nel profondo del mare che tutto è acqua, e se fa per guardare, guarda l’acqua; se parla, l’acqua l’impedisce la parola e vi entra fin nelle viscere; se sente, è il mormorio delle acque che le entra per le orecchie, con questa differenza, che nel mare c’è pericolo della vita, non si sente né felice né beata, ed in Dio si riacquista la vita divina, felicità e beatitudine. Onde il benedetto Gesù mi ha detto:

(2) “Figlia mia, se tu non puoi stare senza di Me, tanto ti sono necessario, è segno che tu sei necessaria al mio amore, perché a secondo che uno si rende necessario ad uno, é segno che quello è necessario all’altro; perciò, sebbene qualche volta pare che non debbo venire e tu ci stenti, e veggo la necessità che hai di Me, a seconda che cresce in te la necessità, cresce anche in Me, e dico tra Me: Ma me lo vado a prendere questo sollievo al mio amore. E’ perciò che dopo aver tu stentato, Io ci vengo”.