(1) Trovandomi nel solito mio stato, dopo avere molto stentato, quando appena è venuto il benedetto Gesù, quasi in atto di mandare flagelli, mi ha detto:
(2) “Figlia mia, il peccato è fuoco, la mia giustizia è fuoco. Or dovendo la mia giustizia mantenersi sempre uguale, sempre giusta nel suo operare, e non ricevere in sé nessun fuoco profano, quando il fuoco del peccato vuole unirsi al suo, lo versa sulla terra, convertendolo in fuoco di castigo”.