(1) Trovandomi nel solito mio stato, quando appena è venuto il benedetto Gesù mi ha detto:
(2) “Figlia mia, la vera carità è quando facendo il bene al prossimo, lo fa perché è mia immagine. Tutta la carità che esce da questo ambiente non si può dire carità; se l’anima vuole il merito della carità, non deve mai uscire da questo ambiente di riguardare in tutto la mia immagine. Tanto vero che sta in questo la vera carità, che la stessa carità mia non esce mai da questo ambiente, tanto ama la creatura perché immagine mia, e se col peccato deforma questa immagine mia, non mi sento più d’amarla, anzi l’aborrisco; e tanto conservo le piante, gli animali, perché servono alle mie immagini, e la creatura deve modificare tutta sé stessa all’esempio del suo Creatore”.