(1) Questa mattina dopo aver molto stentato, vedevo Nostro Signore crocifisso, ed io stavo baciando le piaghe delle sue mani, e riparando e pregando che santificasse, perfezionasse, purificasse tutte le opere umane per amor di quanto aveva sofferto nelle sue santissime mani, ed il benedetto Gesù mi ha detto:
(2) “Figlia mia, le opere che più inaspriscono le mie mani, e che più mi amareggiano ed allargano le mie piaghe, sono le opere buone fatte con disattenzione, perché la disattenzione toglie la vita all’opera buona, e le cose che non hanno vita sono sempre prossime a marcire; quindi a Me mi fanno nausea, ed all’occhio umano è più scandalo l’opera buona fatta senza attenzione, che lo stesso peccato, poiché il peccato si sa ch’è tenebre, e non è maraviglia che le tenebre non danno luce; ma l’opera buona ch’è luce e dà tenebre, offende tanto l’occhio umano, che non sa più dove trovare la luce, e quindi trova un ingombro nella via del bene”.