(1) Trovandomi nel solito mio stato, quando appena è venuto il benedetto Gesù, pareva che da dentro il suo interno uscisse un’altra immagine tutta simile a Sé, solo più piccola. Io sono restata meravigliata nel vedere ciò, e Lui mi ha detto:
(2) “Figlia mia, tutto ciò che può uscire da dentro una persona si chiama parto, e questo parto diventa figlio di chi lo partorisce. Or, questa mia figlia è la Grazia, che uscendo da Me si comunica a tutte le anime che la vogliono ricevere, e le trasmuta in tant’altri miei figli; non solo, ma tutto ciò che può uscire di bene, di virtù da questi secondi figli, diventano figli della Grazia. Vedi un po’ che lunga generazione di figli si forma la Grazia, solo che la ricevano; ma quanti la respingono, e la mia figlia se ne ritorna al mio seno, sola e senza prole”.
(3) Mentre ciò diceva, quella immagine si è rinchiusa dentro di me, riempiendomi tutta di sé stessa.