MaM
Messaggio del 25 maggio 1998: Cari figli,oggi vi invito a prepararvi, attraverso la preghiera e il sacrificio, alla venuta dello Spirito Santo. Figlioli, questo è un tempo di grazia e per questo vi invito di nuovo a decidervi per Dio Creatore. PermetteteGli di trasformarvi e di cambiarvi. Che il vostro cuore sia pronto ad ascoltare e a vivere tutto ciò che lo Spirito Santo ha nel Suo progetto per ognuno di voi. Figlioli, permettete allo Spirito Santo di guidarvi sulla strada della verità e della salvezza, verso la vita eterna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 6-93 Febbraio 10, 1905 Quali sono i contenti dell’anima.

(1) Trovandomi nel solito mio stato, mi sentivo uno scontento di me stessa; ed essendo venuto il benedetto Gesù mi sono sentita entrare in tale contento che ho detto: “Ah! Signore, Voi solo siete il vero contento”.

(2) “E Lui ha soggiunto: “Ed Io ti dico che il primo contento dell’anima è Dio solo; il secondo contento è quando l’anima dentro di sé, e fuori di sé non mira altro che Dio; il terzo è quando l’anima trovandosi in questo ambiente divino, nessun oggetto creato, né creature, né ricchezze, rompono l’Immagine Divina nella sua mente, perché la mente si alimenta di ciò che pensa, e mirando solo Dio, guarda solo delle cose di quaggiù quelle sole che vuole Dio, non curandosi di tutto il resto, così si resta sempre in Dio; il quarto contento è il patire per Dio, perché l’anima e Dio, ora per mantenere la conversazione, ora per stringersi più intimamente, ora per attestarsi l’un l’altra il bene che si vogliono, Dio la chiama e l’anima risponde; Dio s’avvicina, l’anima lo abbraccia; Dio le dà il patire e l’anima volentieri patisce, anzi desidera di più patire per amore suo, per potergli dire: “Vedi come Ti amo?” E questo è il maggiore di tutti i contenti”.