MaM
Messaggio del 1 gennaio 2001:Questa sera in modo speciale vi ho voluto qua. In modo speciale adesso in cui satana è libero dalle catene. Io vi invito a consacrarvi al mio cuore e al cuore di mio figlio. In modo speciale adesso cari figli miei vi invito ad essermi vicino. Io vi benedico tutti con la mia benedizione materna. Andate in pace cari figli miei.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 6-89 Dicembre 29, 1904 La debolezza umana è mancanza di vigilanza e d’attenzione.

(1) Trovandomi nel solito mio stato, stavo pensando ai passi più umilianti che patì Nostro Signore, ed in me stessa ne provavo un orrore, ma poi dicevo tra me: “Signore, perdonate a quelli che vi rinnovano questi passi dolorosi, perché è la troppa debolezza che l’uomo contiene”. In questo mentre, il benedetto Gesù, quando appena è venuto mi ha detto:

(2) “Figlia mia, ciò che si dice debolezza umana, il più delle volte è mancanza di vigilanza e d’attenzione di chi è capo, cioè: Genitori e superiori, perché la creatura quando è vigilata e guardata, e non si dà la libertà che vogliono, la debolezza non avendo il loro alimento (cioè il secondare la debolezza è alimento per peggiorare nella debolezza) da per sé stessa si distrugge”.

(3) Poi ha soggiunto: “Ah! figlia mia, come la virtù impregna l’anima, come una spugna asciutta s’impregna d’acqua, cioè di luce, di bellezza, di grazia d’amore, così il peccato, le debolezze secondate impregnano l’anima come una spugna si impregna di fango, cioè di tenebre, di bruttezze, e fin d’odio contro Dio”.