(1) Questa mattina me l’ho passato amarissima, quasi del tutto priva del mio benedetto Gesù, solo che mi trovavo fuori di me stessa in mezzo a guerre e persone uccise, paesi assediati, e pareva che fosse anche in Italia. Quale spavento non provavo, volevo sottrarmi da scene sì dolorose, ma non potevo, una potenza suprema mi teneva lì inchiodata. Fosse angelo o santo, non so dirlo certo, ha detto:
(2) “Povera Italia, come sarà lacerata da guerre”.
(3) Io nel sentire ciò sono restata più spaventata, e mi sono trovata in me stessa, e non avendo ancora visto Colui ch’è mia vita, e con tutte quelle scene nella mente, mi sentivo morire. Onde ho visto appena un braccio, e mi ha detto:
(4) “Ci sarà qualche cosa di certo nell’Italia”.