(1) Seguitando a stentare, quando appena il mio adorabile Gesù è venuto, sebbene me lo sentivo vicino, ma facevo per prenderlo e mi sfuggiva, e quasi m’impediva d’uscire fuori di me stessa per andare in cerca di Lui. Onde, dopo aver molto stentato, quando appena si ha fatto vedere mi ha detto:
(2) “Figlia mia, non mi cercare fuori di te ma dentro di te, nel fondo della tua anima, perché se esci fuori e non mi trovi, vi soffrirai assai e non potrai resistere; se mi puoi trovare con più facilità, perché vuoi più stentare?”
(3) Ed io: “Credo che non trovandovi subito in me, posso trovarvi fuori, è l’amore che a ciò mi spinge”.
(4) E Lui: “Ah! è l’amore che a ciò ti spinge? Tutto, tutto dovrebbe essere racchiuso in una sola parola: “Amore”, e chi non racchiude tutto in questo, si può dire che dall’amarmi l’anima non ne conosce neppure un’acca, ed a misura che l’anima mi ami, così l’ingrandisco il dono del patire”.
(5) Ed io interrompendo il suo dire, tutta stupita ed afflitta ho detto: “Vita mia e tutto il mio bene, dunque io poco o niente soffro, quindi, poco o niente ti amo, che spavento il solo pensare che non t’amo, l’anima mia ne sente un vivo dispiacere, e quasi quasi mi sento da Te offesa”.
(6) E Lui ha soggiunto: “Io non intendo dispiacerti, il tuo dispiacere premerebbe più sul cuor mio che sul tuo, e poi non devi guardare le sole sofferenze corporali, ma anche le spirituali, la volontà vera che hai del patire, ché volere l’anima veramente patire innanzi a Me, è come se l’anima l’avesse patito, perciò chetati e non ti turbare, e lasciami continuare il mio dire: Non hai visto tu mai due intimi amici? Oh! come cercano d’imitarsi l’un l’altro e di ritrattare in sé stesso il proprio amico, quindi ritrattano la voce, i modi, i passi, le opere, le vesti, sicché l’amico può dire: “Colui che mi ama è un altro me stesso, ed essendo me stesso non posso fare a meno d’amarlo”. Così faccio Io per l’anima che racchiude tutta sé come dentro d’un breve giro d’amore, tutto Me mi sento come ritrattato in sé stessa, e trovando Me stesso, di tutto cuore l’amo, e non posso fare a meno di starmi con essa, perché se la lascio, lascerei Me stesso”.
(7) Mentre ciò diceva è scomparso.