(1) Trovandomi nel solito mio stato, il mio adorabile Gesù è uscito da dentro il mio interno, e tenendomi sollevata la testa, che per la tardanza nell’aspettarlo era molto stanca, mi ha detto:
(2) “Figlia mia, chi veramente mi ama, tutto ciò che le succede, interno ed esterno, divora tutto in una sola cosa, qual’è la Volontà Divina. Tutte le cose, nessuna le pare strana, riguardandola come un prodotto di Divina Volontà, perciò in Essa tutto consuma, sicché il suo centro, la sua mira è l’unica e sola Volontà di Dio. Sicché in Essa sempre si gira, come dentro d’un anello, senza trovare mai la via da uscirne, facendone alimento continuo”.
(3) Detto ciò ha scomparso, e dopo avendo ritornato ha soggiunto:
(4) “Figlia, fa che tutto ti sia suggellato dall’amore, sicché se pensi, devi solo pensare all’amore, se parli, se operi, se palpiti, se desideri; anche un solo desiderio che esca da te che non sia amore ristringilo in te stessa, e convertilo in amore, e poi dalle la libertà d’uscire”.
(5) E mentre ciò diceva, pareva che con la sua mano toccava tutta la mia persona, mettendo tanti suggelli d’amore.