(1) Trovandomi nel solito mio stato, mi sentivo il mio adorabile Gesù a me vicino che diceva:
(2) “Figlia mia, in che passo doloroso sta per entrare la Chiesa, ma tutta la gloria in questi tempi è di quei spiriti atletici che non curando ceppi, catene e pene, non fanno altro che rompere il sentiero spinoso che divide la società e Dio”.
(3) Poi ha soggiunto: “Nell’uomo si vede un’avidità di sangue umano. Lui dalla terra ed Io dal Cielo vi concorrerò con terremoti, incendi, uragani, disgrazie, da farne morire in buona parte”.