MaM
Messaggio del 2 maggio 2005:Cari figli, sono con voi per portarvi tutti a mio Figlio. Voglio portarvi tutti alla salvezza. Seguitemi, perché solo così troverete la vera pace e la vera salvezza. Figlioli miei, venite con me!

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 6-34 Aprile 16, 1904 Gesù, e Dio Padre parlano sulla misericordia.

(1) Continuando il mio solito stato mi sono trovata fuori di me stessa, e vedevo una moltitudine di gente, ed in mezzo a queste si sentivano rumori di bombe e schioppettate, e le persone cadevano morte e ferite, quelli che restavano fuggivano sopra d’un palazzo là vicino, ma i nemici salivano sopra e con più sicurezza l’uccidevano di quelli che rimanevano all’aperto. Ond’io dicevo tra me: “Quanto vorrei vedere se ci sta il Signore tra queste gente per dirgli: “Avete misericordia, pietà di questa povera gente”. Quindi ho girato e rigirato e l’ho visto piccolo bambinello, ma a poco a poco si andava ingrandendo, finché giunto ad età perfetta, ond’io mi sono avvicinata e gli ho detto: “Amabile Signore, non vedete la tragedia che succede, non vogliate far più uso della misericordia, volete forse tenere inutile questo attributo che sempre ha glorificato con tanto onore la vostra Divinità Incarnata, facendovi una speciale corona al vostro augusto capo ed imperlandovi una seconda corona da Voi tanto voluta ed amata, quali sono le anime?” Ora, mentre ciò dicevo Lui mi ha detto:

(2) “Basta, basta, non andare più oltre, tu vuoi parlare di misericordia, e della giustizia che ne faremo? L’ho detto e te lo dico: “E’ necessario che la giustizia abbia il suo corso”.

(3) Dunque ho ripetuto: “Non c’è rimedio, ed a che pro lasciarmi su questa terra quando non posso più placarvi e soffrire io invece del mio prossimo? Quando è così, meglio che mi fate morire”. In questo mentre vedevo un’altra persona dietro le spalle di Gesù benedetto, e mi ha detto quasi facendomi cenno con gli occhi: “Presentati al mio Padre e vedi che cosa ti dice”. Io mi sono presentata tutta tremante, il quale appena vista, mi ha detto:

(4) “Che vuoi che sei venuta da Me?”

(5) Ed io: “Bontà adorabile, misericordia infinita, sapendo che Voi siete la stessa misericordia, sono venuta a chiedervi misericordia, misericordia per le vostre stesse immagini, misericordia per le opere da Voi create, misericordia non per altre, ma per le stesse vostre creature”. E Lui mi ha detto:

(6) “Dunque è misericordia che tu vuoi, ma se vuoi vera misericordia, la giustizia, dopo che si sarà sfogata, produrrà grandi ed abbondanti frutti di misericordia”.

(7) Onde non sapendo più che dire, ho detto: “Padre infinitamente santo, quando i servi, i bisognosi si presentano ai padroni, ai ricchi, se sono buoni, se non danno tutto ciò che l’è necessario, le danno sempre qualche cosa, ed io, che ho avuto il bene di presentarmi da Voi, padrone assoluto, ricco senza termine, bontà infinita, niente volete dare a questa poverella di quello che vi ha chiesto, non resta forse più onorato e contento il padrone quando dà che quando nega ciò che è necessario ai suoi servi?” Dopo un momento di silenzio ha soggiunto:

(8) “Per amor tuo, invece di far per dieci farò per cinque”.

(9) Detto ciò hanno scomparso, ed io vedevo in più parti della terra, e specie dell’Europa moltiplicarsi guerre, guerre civili e rivoluzioni.