MaM
Messaggio del 2 agosto 2011:Cari figli, oggi vi invito a rinascere nella preghiera ed a diventare con mio Figlio, attraverso lo Spirito Santo, un nuovo popolo. Un popolo che sa che se perde Dio ha perso se stesso. Un popolo che sa che, nonostante tutte le sofferenze e le prove, con Dio è sicuro e salvo. Vi invito a radunarvi nella famiglia di Dio ed a rafforzarvi con la forza del Padre. Come singoli, figli miei, non potete fermare il male che vuole regnare nel mondo e distruggerlo. Ma per mezzo della volontà di Dio tutti insieme con mio Figlio potete cambiare tutto e guarire il mondo. Vi invito a pregare con tutto il cuore per i vostri pastori, perché mio Figlio li ha scelti. Vi ringrazio.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 6-5 Novembre 19, 1903 Mentre si è niente, si può essere tutto.

(1) Continuando il mio solito stato, ho visto nel mio interno il benedetto Gesù, ed una luce nel mio intelletto che diceva:

(2) “Mentre si è niente si può essere tutto; ma in che modo? Si diventa tutto col patire. Il patire fa diventare l’anima pontefice, sacerdote, re, principe, ministro, giudice, avvocato, riparatore, protettore, difensore. E siccome il vero patire è quel patire voluto da Dio in noi, se l’anima s’acquieta in tutto al Volere suo, questo acquietamento unito al patire fa che l’anima imperi sulla giustizia, sulla misericordia di Dio, sugli uomini e sopra tutte le cose. Ora, siccome il patire in Cristo gli diede tutte le più belle qualità e tutti gli onori ed uffizi che umana natura può contenere, così l’anima, partecipando al patire di Cristo partecipa alle qualità, agli onori ed agli uffizi di Cristo che è il Tutto”.