(1) Questa mattina, trovandomi fuori di me stessa mi sono trovata col bambino Gesù in braccia, ed una vergine che mi ha disteso in terra per farmi soffrire la crocifissione, ma non con i chiodi, ma col fuoco, mettendomi un carbone di fuoco alle mani ed ai piedi, ed il benedetto Gesù che mi assisteva mentre soffrivo, mi diceva:
(2) “Figlia mia, non c’è sacrificio senza rinnegamento di sé stesso, ed il sacrificio ed il rinnegamento di sé, fa nascere l’amore più puro e perfetto, ed essendo il sacrificio sacro, avviene che mi consacra l’anima come degno mio santuario per farvi la mia perpetua dimora. Onde, fa’ che il sacrificio lavori in te per renderti sacra l’anima ed il corpo, per poter essere in te tutto sacro, e tutto a Me consacrami”.