(1) Trovandomi nel solito mio stato, stavo pregando per certi bisogni del prossimo, ed il benedetto Gesù movendosi nel mio interno mi ha detto:
(2) “Per qual fine preghi per queste persone?”
(3) Ed io: “Signore, e Voi per qual fine ci amasti?”
(4) E Lui: “Vi amo perché siete cosa mia stessa, e quando l’oggetto è suo proprio, si sente costretto, è come una necessità di amarlo”.
(5) Ed io: “Signore, sto pregando per queste persone perché sono cosa vostra, altrimenti non mi sarei interessata”. E Lui, mettendomi la mano alla fronte, quasi premendola ha soggiunto:
(6) “Ah! così è perché cosa mia? Così va bene l’amore del prossimo”.