MaM
Messaggio del 30 novembre 1984:Quando avete distrazioni e difficoltà nella vita spirituale, sappiate che ciascuno di voi nella vita deve avere una spina spirituale la cui sofferenza lo accompagnerà a Dio.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 5-20 Ottobre 7, 1903 Le anime vittime, sono gli angioli umani che devono riparare, impetrare, proteggere l’umanità.

(1) Avendo detto al confessore che mi lasciasse nella Volontà di Nostro Signore, togliendomi l’ubbidienza che o mi voleva o non mi voleva dovevo continuare a starmi in questo stato di vittima, e lui, prima che non voleva, e poi, se io assumessi la responsabilità di rispondere a Gesù Cristo di quello che poteva succedere nel mondo, onde, ci pensasse prima e poi rispondere, e volendo dire che non volendo io oppormi al Voler Divino, solo che se il Signore lo vuole io voglio, se non vuole non voglio; a che pro questa responsabilità? E lui: Pensai prima e domani risponderai, quindi pensando nel mio interno mi ha detto:

(2) “La giustizia lo vuole, l’amore no”.

(3) Poi, trovandomi nel solito mio stato, quando appena l’ho visto, e mi ha detto:

(4) “Gli angioli, ottengano o non ottengano, fanno sempre il loro uffizio, non si ritirano dall’opera affidatagli da Dio, della custodia della anime, ad onta che veggono che quasi a dispetto delle loro cure, diligenze, industrie, l’assistenze continue, le anime vanno miseramente perdute, sono sempre là, ai loro posti; né se ottengono o non ottengono danno maggiore o minore gloria a Dio, perché la loro volontà è sempre stabile di compiere il lavoro affidatogli. Le anime vittime, sono gli angioli umani che devono riparare, impetrare, proteggere l’umanità, e se ottengono o non ottengono, non devono cessare dal loro lavoro; meno che non le venisse assicurato dall’alto”.