MaM
Messaggio del 8 agosto 1983:Desidero che tutta la vostra vita diventi preghiera!

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 5-11 Maggio 20, 1903 Offre la sua vita per la Chiesa e per il trionfo della verità.

(1) Trovandomi nel solito mio stato, mi sono trovata fuori di me stessa, col benedetto Gesù in braccio in mezzo a tanta gente, i quali con ferri, spade, coltelli, cercavano, chi battere, chi ferire, e chi tagliare le membra di Nostro Signore; ma per quanto facevano e si sforzavano, non potevano fare nessun male; anzi gli stessi ferri, per quanto affilati e taglienti, perdevano la loro attività e si rendevano inoperosi. Gesù ed io eravamo sommamente afflitti nel vedere la brutalità di quei cuori disumani, che sebbene vedevano che non potevano far nulla, pure replicavano colpi per riuscire nel loro intento; e che se nessun danno facevano era perché non potevano. Quelli si arrabbiavano perché le loro armi si erano rese inutili, e non potevano effettuare la loro risoluta volontà di far danno a Nostro Signore, e dicevano tra loro: “E perché non possiamo far nulla? Quale ne è la causa? Pare che altre volte abbiamo potuto qualche cosa, ma trovandosi in braccio a questa non possiamo far nulla; proviamo se possiamo far danno a questa e togliercela davanti”. Mentre ciò dicevano, Gesù si è ritirato al mio fianco, ed ha dato libertà a quelli di fare quello che volevano. Onde, prima che quelli mi mettessero le mani ho detto: “Signore offro la mia vita per la Chiesa e per il trionfo della verità, accettate vi prego il mio sacrificio”.

(2) E quelli hanno preso una spada e mi troncavano la testa. Gesù benedetto accettava il mio sacrificio, ma mentre ciò facevano, nell’atto di compiere il sacrificio mi sono trovata in me stessa con sommo mio dispiacere, mentre credevo d’essere giunta al punto dei miei desideri, ed invece sono restata delusa.